EuroBasket 2022, Pozzecco lancia l'Italia: "Rispetto per la Serbia, ma ho fiducia"

Gianmarco Pozzecco al termine della vittoria di ieri sera contro la Gran Bretagna, ha parlato nuovamente del cammino dell'Italia ad EuroBasket 2022. Gli azzurri sono ufficialmente agli ottavi di finale in cui affronteranno la Serbia nella giornata di domenica 11 settembre alle ore 18. Avversario peggiore non poteva esserci. Queste le parole del CT rilasciate ai microfoni di Sky Sport:

Dovevamo approfittare di giocare l’europeo al Forum. Abbiamo regalato emozioni in due partite clamorose, bellissime dal punto di viste emotive. Contro la Grecia siamo andati vicino alla vittoria, mentre con la Croazia ci sono riusciti. Non sono preoccupato della Serbia, rispetto la Serbia. Sono cresciuto con il basket slavo, i miei idoli sono slavi. Andrei ovunque con i miei ragazzi, ho fiducia in loro. Quando giochi duro, non è facile per nessuno. Nemmeno per la Serbia. Alleno questa squadra, la vedo quotidianamente, non faccio delle analisi superficiali. Per esempio: avevo detto che la Gran Bretagna gioca i primi due quarti, il terzo ogni tanto e poi molla. Ed è successo così. Sarebbe stata una partita diversa se non avessimo vinto contro la Croazia, ma siamo stati clamorosamente bravi.

Eurobasket 2022, le parole di Pozzecco: "Siamo stati sfortunati"

Pozzecco ha quindi continuato la sua disamina in questa maniera:

Siamo stati un po’ sfortunati: ci sono state squadre come Ucraina e Croazia che hanno giocato contro di noi già da qualificate. Ricordo alle ‘nostre’ Olimpiadi: dovevamo vincere contro la Cina, abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio ma poi abbiamo vinto. La pressione che c’è in queste competizioni è tantissima.

Quindi, la conclusione su Nico Mannion:

Devo recuperare Mannion, che è un giocatore fortissimo. Ha un potenziale enorme. Stava giocando bene, ma alla fine della partita era clamorosamente dispiaciuto. Questa è una cosa che mi fa soffrire perché io ho un legame vero, reale con i giocatori. Mi dispiace quindi vedere un ragazzo a cui piace giocare a pallacanestro, soffrire.