Nottata davvero fuori dagli schemi per Mathieu Van der Poel. L'olandese, il quale in mattinata si è ritirato dopo pochi chilometri dalla prova in linea dei mondiali di ciclismo 2022, nella notte è stato portato in commissariato dalla polizia a causa di un diverbio avvenuto all'interno dell'hotel in cui era stanziata la sua squadra. Secondo quanto riportano i media locali, l'atleta aveva tutta l'intenzione di andare a dormire verso le 21.00, per prepararsi al meglio alla tappa del giorno dopo, ma il sonno sarebbe stato disturbato verso mezzanotte da dei bambini che giocavano nel corridoio vicino alla sua camera da letto. A quel punto, Van der Poel avrebbe litigato con i ragazzini in maniera piuttosto accesa.
Automatica la chiamata alla polizia che è andato a prelevare Van der Poel e trascinato in commissariato dove sarebbe stato interrogato per poi essere stato rilasciato alle 4 del mattino. Nel frattempo, il suo passaporto è trattenuto presso le autorità locali in vista della sua apparizione in tribunale nei prossimi giorni, dove l'atleta dovrà chiarire la sua posizione.
Alcuni media riportano di una 'cauzione' pagata per liberare il ciclista, ma il suo ds Christoph Roodhooft ha smentito tali voci. Queste le sue parole ai microfoni di Sporza: