L'uomo più veloce della storia dei 100 metri, Usain Bolt, pensa che Marcell Jacobs non possa battere il suo record di 9"58. L'italiano, attualmente campione olimpico in carica nella gara più iconica dell'atletica leggera, è comunque stimato – sia come persona, sia come atleta – da Bolt, che ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport parlando proprio dell'azzurro:
Riguardo a Marcell Jacobs penso solo le cose migliori; non l'ho ancora mai incontrato, ci siamo scambiati solamente qualche messaggio su Instagram. Gli ho detto che dovrà fare attenzione perché ora tutti lo vorranno sfidare, tutti lo vorranno battere perché lui è il numero uno. È un velocista ben costruito e una bella persona: mi piace molto.
Bolt, Jacobs e il record olimpico
La leggenda giamaicana dello sprint, continua parlando del suo record:
Non credo che ci sia qualcuno, al momento, che possa pensare di batterlo. La speranza non si nega a nessuno, Marcell ci può provare, anche perché quando si crede in sé stessi tutto è possibile. Ho sempre avuto questo come motto: non pensare che esista l'impossibile. Il numero uno dell'atletica mondiale quest'anno? Dico Fred Kerley, l'unico a fare bene sia all'Olimpiade che ai Mondiali. Tra le donne invece non posso non menzionare Shelly-Ann Fraser-Pryce, è stata semplicemente fantastica.
Bolt è sicuro che Jacobs non possa battere il suo record. L'azzurro però ha una grandissima fiducia in sé stesso, e dopo aver vinto agli europei di Berlino con un tempo di 9"95, vuole inanellare un successo mondiale, saltato nell'ultima edizione di Eugene per infortunio muscolare. Usain ha speso belle parole anche per il nostro paese, l'Italia, che lo ha sempre affascinato:
l'Italia è uno dei miei luoghi preferiti di sempre. Amo la gente italiana, trasmette tanta passione. Quando venivo a gareggiare a Roma, sentivo una grande vicinanza con il pubblico, che anno dopo anno era sempre più caloroso con me.