Racconta Marco Conidi che "Mai sola mai" ha un testo che arriva a tutti, soprattutto ai bambini. E' sempre un miracolo quando una canzone riesce ad emozionare ma lo è ancora di più se si pensa che si tratta di un inno di una squadra di calcio, la Roma. L'occasione per capire quale emozione nasconda tutto questo è l'annuncio di due nuovi concerti dell'Orchestraccia, di cui Conidi è leader, dato al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Quello che mi rende orgoglioso è che questa canzone è anche molto amata e cantata anche dai bambini. Quando riesci ad arrivare a loro significa che stai emozionando. Bambini che la cantano alle feste di compleanno, come avete visto dal video della figlia di Fabrizio Pacifici che ho ripostato sui social. Bambini che ne conoscono le parole anche se tifano per altre squadre.
Questa canzone nasce da me, da come sono veramente. Il mio lavoro è fare il tifoso e la mia vita è la Roma. Questi sentimenti sono puri e credo siano passati nella scrittura. Ora che è tornato l'entusiasmo in città grazie a Mourinho, il grido si è fatto di gioia perché qui siamo fatti così. Se ci dai affetto, noi te lo restituiamo il doppio.
Mercoledi 23 e giovedì 24 novembre suoneremo al al Teatro Olimpico. Tutte le pantere della giungla sono invitate, anche perché stiamo provando cose nuove. In oltre due ore di spettacolo non ci piace ripeterci e anche questa volta ci saranno novità.
L'Orchestraccia conta su di me. Non posso più vivere come quando avevo vent'anni. Ora mi alleno, mi lazo presto e curo l'alimentazione. E' una nuova fase di vita e non mi dispiace affatto. Tutto ha un tempo e io quello del rock l'ho vissuto in pieno.
Ecco il link del podcast dell’intera intervista degli Marco Conidi:
https://www.radiocusanocampus.it/it/marco-conidi-concerto-orchestraccia-a-roma-di-novembre
Ecco il video di "Mai sola mai" di Marco Conidi:
Ecco il testo di "Mai sola mai" di Marco Conidi:
A te che sei la mia Roma"