Scarlett Johansson attacca Hollywood per averla "ipersessualizzata" quando era giovane, dandole ruoli inadatti alla sua età.
Si allunga la lista delle attrici di Hollywood che iniziano a togliersi alcuni sassolini dalla scarpa per come la Mecca del Cinema le ha trattate in passato, prima che emergesse lo scandalo legato al produttore Harvey Weinstein e che movimenti come il MeToo portassero avanti battaglie fondamentali per cambiare le cose in tema di diritti delle donne e parità di genere.
Dopo le accuse di Charlize Theron e Diane Kruger, ora è la volta di Scarlett Johansson. In un'intervista rilasciata per un episodio del podcast Armchair Expert, condotto dall'attore Dax Shepard, l'attrice ha raccontato i primi anni della sua carriera e come l'industria del cinema statunitense l'abbia messa spesso in difficoltà e a disagio, assegnandole ruoli inadeguati alla sua età anagrafica.
Malgrado la sua esperienza decisamente poco felice, la Johansson guarda con più ottimismo alla situazione attuale delle sue giovani colleghe, che si trovano nella condizione di poter spaziare di più con ruoli che gli vengono richiesti e sono meno sottoposte a quel tipo di catalogazione da parte di Hollywood.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.
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