In molti, forse troppi, si stanno focalizzando sulla sfida Mondiale tra la Yamaha di Fabio Quartararo e la Ducati di Francesco Bagnaia, ma c'è chi come da proverbio spera di essere chi gode tra i due litiganti, ovvero Aleix Espargaró a bordo della sua Aprilia che rincorre il suo sogno Mondiale guardando gli avversari da vicino.
La matematica è semplice, Aleix ha 199 punti a -20 dal primo posto, tre gare al termine.
Dopo la prima giornata del Gran Premio d'Australia le prove sorridono al pilota Aprilia: settimo tempo nella combinata, 357 millesimi da Johann Zarco (Ducati) e vicinissimo a Quartararo e davanti a Bagnaia.
Nel bel mezzo un canguro ha attraversato la pista rischiando di provocare un incidente, ma alla fine l'invasione è rimasta solo un video da vedere su Twitter.
Sul ritmo della mattina
In mattinata le condizioni erano pericolose per le chiazze umide, il vento e il freddo, però mio sono trovato a mio agio, decisamente molto meglio rispetto alla Thailandia. Mi sento bene, la moto è molto stabile nelle curve veloci, va forte e ho un gran ritmo: né Quartararo, né Bagnaia sono più rapidi.
Espargarò: "Per il Mondiale ci sono anch'io"
Se voglio lottare per il titolo domenica ho un solo obiettivo: vincere. 20 punti di distacco non sono molti, ma davanti ne ho due, Bagnaia e Quartararo e non sarà facile. Andrà trovato un compromesso fra vento, temperature e gomme, ma possiamo fare bene.
Ha parlato anche il compagno di squadra Maverick Vinales.
Molto bene, davvero. Mi sono sentito in forma fin da subito, nonostante le condizioni non fossero perfette. Quello che più mi soddisfa, comunque, è il fatto di non aver mai percepito un vero limite. Questo significa che abbiamo margine di miglioramento, dobbiamo continuare a lavorare perché possiamo fare un passo avanti in tutte le aree. Il vento si è fatto sentire, la moto si muove ma credo sia un comportamento comune a tutti e non mi preoccupa.