Formula 1, Hakkinen su Verstappen: "Non resterà in Red Bull"

Dopo essersi laureato campione del mondo per la seconda volta, Max Verstappen dovrà fare i conti con il futuro che secondo Mika Hakkinen non sarà in Red Bull. Il pilota finlandese si è infatti sbilanciato sulla carriera futura di Max dichiarando di non vederlo a vita nei box guidati da Chris Horner.

Intervistato in merito anche al contratto di Max che lo vede legato alla Red Bull fino al 2028, Hakkinen ha dichiarato:

È fantastico che Max si impegni e firmi contratti lunghi, dimostra che si fida di loro. Ma c’è sempre il rischio che quando le persone chiave se ne vanno e le prestazioni della vettura non corrispondono alle aspettative, il pilota cominci a pensare se sia il momento di cambiare squadra. Non credo che Max resterà con la Red Bull per il resto della sua carriera. Ma questa è solo la mia opinione, storicamente i piloti hanno cambiato squadra – nonostante avessero vinto più campionati – per motivi diversi. Può essere per soldi o semplicemente per la voglia di andare da un’altra parte.

Non solo Hakkinen, Verstappen parla del futuro piloti in casa Red Bull

Mentre Hakkinen regalava una suggestione particolare per la carriera di Verstappen, il pilota olandese commentava proprio le decisioni in casa Red Bull in ottica futura. In particolare, Max si è concentrato sul tema legato all'approdo in Formula 1 di Nick de Vries, giovanissimo pilota olandese, su cui sono già spuntate le prime voci che vogliono i due "Orange" alla guida della Red Bull.

Ecco il commento di Max:

Non mi dovreste chiedere questo, dipende anche da quello che succederà accanto a me con Perez, ad esempio, a patto che continui a fare bene, ma prima godiamoci due olandesi in Formula 1. Ora Nyck ha un sedile per i prossimi anni, e questo è molto bello. Mi piace anche il fatto che abbia colto l’opportunità al volo. Ha fatto subito punti, e sono molto contento per lui. Sono anche sicuro che potrà imparare bene all’AlphaTauri. Anche questa è una squadra molto bella e spero anche competitiva. Naturalmente si tratta anche di essere in grado di lottare per i punti.