Non le manda a dire Toto Wolff: "Red Bull dopata da steroidi". Come era prevedibile, il caso relativo alla questione budget cap sta scuotendo gli animi all'interno del paddock. La Red Bull si trova in una situazione surreale, completamente isolata rispetto agli altri team, con la sola posizione di solidarietà mostrata da AlphaTauri (che fa parte della famiglia). Nonostante le comunicazioni ufficiali della FIA, che hanno parlato di uno sforamento della Red Bull, in realtà non c'è molta chiarezza. L'entità dell'eccesso di spesa non è conosciuto – ad oggi – e può arrivare fino a oltre 7 milioni di dollari.
Tutte le altre squadre di F1 intendono comprendere in maniera precisa le sfumature del caso, e si fanno sentire anche a livello di dichiarazioni. Lo ha fatto con energia anche Toto Wolff, team principal di Mercedes che ci è andato giù pesante con un paragone molto impattante:
Il manager austriaco poi ha continuato così:
La confusione è ancora evidente, non è chiaro a quanto ammonti la cifra di spesa non consentita da parte della Red Bull, se effettivamente questa spesa abbia portato a dei miglioramenti influenti in termini di prestazioni durante il campionato. E intanto la credibilità della F1 viene minata da questa vicenda. Il rischio è anche quello di far disaffezionare i tifosi e gli appassionati, oltre agli evidenti problemi di giustizia e di valori all'interno del sistema.