Sportello antiviolenza donne presso la Procura di Salerno. Accoglie coloro che subiscono violenza di genere per sostenerle nell’orientamento per un progetto personalizzato di uscita dalla violenza stessa e per una consapevolezza su diritti e opportunità per loro e per i loro figli. Il punto è gestito da Differenza Donna. Questa mattina, la firma del protocollo tra le istituzioni coinvolte che prevede che l’accoglienza è assicurata da operatrici esperte di Differenza Donna. Le donne vittime di violenza hanno, così, la possibilità di rafforzarsi in un clima di ascolto e in una prospettiva di genere per poter riattivare appieno le proprie risorse. Lo sportello garantisce riservatezza e anonimato e tutti i servizi sono forniti gratuitamente.
sottolinea Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna, ricordando che abbiamo firmato delle convenzioni e la procura di Salerno ha risposto immediatamente, in un modo meraviglioso, a questa chiamata. Spiega come funziona lo sportello:
Per Iside Russo, presidente della Corte d’Appello di Salerno, si tratta di una misura organizzativa che garantisce alla donna la libertà da ogni forma di violenza perché si colloca proprio in coerenza con quelli che sono i principi e i valori della convenzione di Istanbul e della direttiva europea che ha introdotto, nel nostro codice di procedura penale, il diritto della donna all’informazione sotto tanti punti di vista. All’incontro, hanno preso parte il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Salerno, Leonida Primicerio, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, Silverio Sica, la responsabile dell’ufficio legale dell’associazione Differenza Donna, Teresa Manente, e il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli.
chiarisce il capo dei pm salernitani.