Tennis, Musetti sull'ATP di Napoli: "Sto consolidando il mio gioco"

Dopo il successo di Matteo Berrettini all'ATP di Napoli, anche Lorenzo Musetti ha conquistato l'accesso alla semifinale ed ora inizia a gustarsi una finale tutta italiana. Naturalmente, sulla strada dell'azzurro c'è ancora un ultimo ostacolo prima della grande prova ma intanto Lorenzo può essere molto soddisfatto della sua performance.

Dopo aver superato Galan, infatti, Musetti ha dichiarato:

Sicuramente oggi ho espresso il mio tennis sin dall’inizio, lui ha fatto fatica ad entrare nel match, ero molto propositivo, sono stato bravo a breakarlo subito e a salvare varie palle break al servizio. Sono molto contento della prestazione di oggi e di come sto consolidando il mio gioco e il mio atteggiamento, sono molto contento di essere in semifinale.

Quanto alla continuità finalmente raggiunta:

Beh sapevo che prima o poi dovevo raggiungere questa continuità, sapevo che potevo farlo, non sapevo quando sarebbe arrivato questo momento ma sono convinto che è frutto del tanto lavoro, del cambiamento che ho fatto anche dal punto di visto dell’allenamento e della cura dei dettagli e sono contento che stia pagando tutto questo.

ATP Napoli, Musetti entusiasta del pubblico

A supportare la classe di Lorenzo Musetti a Napoli ci sarà anche un pubblico che ha sorpreso l'azzurro per il grande affetto dimostrato finora. Proprio su questo tema, il giovane tennista ha dichiarato:

Sicuramente mi fa molto piacere, il pubblico è caloroso. Mi hanno fatto sentire subito la loro presenza sin dagli allenamenti. Sono contento che ci sia questa spinta in più da parte del pubblico. Non mi sento l’uomo copertina ma mi fa piacere che la mia immagine sia una cosa positiva, risulti una bella figura di me stesso, sono contento di come la gente vede Lorenzo.

Infine, una chiusura sull'atteggiamento in vista del prossimo match:

Quello di Firenze è stato un episodio che può accadere durante una stagione, sono sicuro che non ricapiterà. Domani farò le mie solite cose, dovrò entrare in campo cercando di pensare soprattutto al mio gioco, non concentrandomi troppo a come gioca il mio avversario, credo che sia la chiave per imporre il mio gioco sin da subito. Dando questa impronta mia del mio tennis, l’avversario, qualunque esso sia, credo faccia fatica.