L'Istituto superiore di sanità (Iss) ha reso noto un report esteso sull'andamento del Covid, analizzando anche la letalità del virus da inizio pandemia a oggi: grazie al controllo e alle varie misure adottate dalle istituzioni per contrastare la diffusione del coronavirus, il tasso di letalità è sceso di molti punti rispetto al 2020. Sull'analisi dell'Iss, inoltre, emerge come le reinfezioni sono in netto calo.
Il Covid si conferma meno letale, così afferma l'Iss nel report intitolato Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale: dai dati raccolti si vede come il Cfr - case fatality rate, il numero di decessi sulla popolazione dei casi diagnosticati e notificati - mostra come il tasso di letalità del virus sia passato dal 19,6% di inizio pandemia fino allo 0,2% dell'agosto di quest'anno 2022. Una netta differenza si poteva notare confrontando il mese di gennaio 2021 e quello di quest'anno, dove il Cfr risultava pari a 2,4% mentre nel 2022 è sceso a 0,2%.
Nell'analisi dell'Istituto superiore di sanità si evidenzia anche un calo tra le reinfezioni da coronavirus: nell'ultima settimana, infatti, la percentuale di persone che risultano nuovamente positivi al Covid è in lieve calo rispetto alla settimana precedente, 15% rispetto al 16,4% dei sette giorni precedenti. Dal 24 agosto 2021 al 19 ottobre 2022 sono stati segnalati, in totale, 1.280.238 casi di reinfezione, circa il 6,8% del totale dei casi notificati nello stesso periodo.
Il calo della letalità del Covid emerso dal report dell'Iss è una buona notizia per il neo ministro della Salute Orazio Schillaci che, dopo il giuramento di questa mattina, ha diffuso una nota per ringraziare il presidente della Repubblica ed esprimere le proprie sensazioni sul ruolo che ricoprirà da oggi: