La tangenziale di Torino è rimasta bloccata a causa di un incidente, avvenuto all’altezza dell’interscambio in direzione nord. Un autocarro si ribaltato sullo spartitraffico, per la perdita di controllo in autonoma. Il conducente ferito in codice giallo è stato portato all’ospedale di Rivoli.
Quello di oggi pomeriggio sulla tangenziale di Torino, però, non è il primo incidente. Nella prima mattinata di oggi, martedì 25 ottobre 2022, si sono verificati una serie di tamponamenti che hanno paralizzato la circolazione con code chilometriche. Ad essere maggiormente interessata è stata la tratta in direzione sud Savona-Piacenza, dove si sono verificati due scontri consecutivi, il primo tra un furgone Iveco Daily e un tir (il primo ha tamponato il secondo) in corsia centrale nella zona di Collegno e il secondo fra due auto (una Kia e una Fiat Panda) e un tir nel tratto compreso tra Venaria e Savonera.
Una mattinata da dimenticare per la città di Torino, che ha dovuto fare i conti con ben quattro tamponamenti e adesso si ritrova bloccata per un nuovo incidente. Fortunatamente, però, in tutte le collisioni i feriti sono stati o lievi o addirittura assenti, con il più grave registrato proprio nel pomeriggio con un codice giallo. Tanto lavoro per la polizia stradale, intervenuta immediatamente, e tanti disaggi per pendolari e non, che hanno dovuto fare i conti con tanto ritardo.
L’Autostrada A55 detta anche Tangenziale di Torino, è un’autostrada che corre nella periferia di Torino. Nel suo percorso principale, che circonda per tre quarti la città subalpina, è composto da tre corsie per senso di marcia con corsia di emergenza ed è suddiviso figurativamente in due tratti: la Tangenziale Nord e la Tangenziale Sud, entrambe gestite dalla ATIVA. Le arterie autostradali costruite e gestite in concessione da ATIVA si sviluppano prevalentemente nell’ambito della provincia di Torino, escluso solo l’ultimo tratto dell’autostrada Ivrea-Santhià, da Viverone a Santhià, compreso nella provincia di Vercelli. L’estensione della rete autostradale di competenza in esercizio è di 218 chilometri complessivi.