Cassese promuove Meloni? Non si parla d'altro. Perché il costituzionalista dà indubbiamente un giudizio positivo al discorso di Giorgia Meloni per la fiducia che non esita a definire "da combattente". Ciò che lo rende importante è quell'indubbio insieme di "un solido orizzonte ideale, una robusta collocazione internazionale e una lunga durata" oltre che l’indicazione di riforme fondamentali per l’Italia, a partire da quella del Presidenzialismo. Sono, quindi, linee programmatiche su cui il giurista concorda e alle quali dovrebbe giungere presto anche l'opposizione che "sarebbe bene si liberasse del punto di vista fascismo-antifascismo", guardando piuttosto ai fatti.
Queste dichiarazioni sono frutto di un'intervista a La Stampa, durante la quale Cassese smonta le maggiori critiche mosse dalla sinistra fondando la difesa del nuovo Premier in modo analitico e, cioè, spiegando che un programma di governo, dichiaratamente di durata decennale, si deve giudicare in base ai seguenti sei criteri:
Da questo snodo partono gli elogi di Cassese alla Meloni. Se si considerano i primi tre criteri insieme, infatti, è indubbio che nel discorso siano stati presentati un solido orizzonte ideale, una robusta collocazione internazionale e una lunga durata.
Se è vero che Cassese promuove la Meloni, è bene capire come. Lo spiega lui stesso con queste dichiarazioni:
L'intervista di Cassese sulla Meloni non risparmia analisi sull'operato della sinistra italiana:
Sabino Cassese chiosa indicando la strada per il futuro. Su alcuni temi come bonus, fisco e lotta all’evasione ci vogliono ulteriori approfondimenti ma, soprattutto, individua con queste parole alcune criticità (seppur minori):
Come a dire, ottimo inizio ma ora c'è da rimboccarsi le maniche.