Ginnastica ritmica denunce da parte di alcune atlete, Gherardo Tecchi, presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, non fa sconti a nessuno:
così Tecchi parlando nel corso di una conferenza stampa con il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, ed il presidente del Coni, Giovanni Malagò al termine dell’incontro sul caso dei presunti abusi psicologici denunciati a mezzo stampa da due ex atlete della nazionale italiana di ginnastica ritmica.
ha spiegato Tecchi,
I riflettori sulla ginnastica artistica si sono accesi dopo le denunce di due ex 'farfalle' della Nazionale italiana. Attraverso il quotidiano Repubblica, Nina Corradini e Anna Basta hanno infatti raccontato umiliazioni, costrizioni e pressioni subite, soprattutto in merito al mantenimento del peso.
hanno raccontato al quotidiano. La Federginnastica aveva chiesto alla procura federale di fare luce sottolineando che "la Fgi non tollera alcuna forma di abuso ed è sempre al fianco di tutti i propri tesserati". Entrambe hanno lasciato lo sport ed evidentemente con i loro sfoghi pubblici hanno aperto la strada alle denunce di altre atlete di ginnastica ritmica. Nina Corradini ha anche aperto una rubrica social, 'Non siete soli', per sensibilizzare i giovani su questo argomento anche in relazione al disturbo del comportamento alimentare. Anna Basta ha rivelato di essere persino arrivata a pensare al suicidio e, anche per questo motivo, di avere deciso con l'amica Nina di "non stare più zitte".
Nel frattempo altre due giovani atlete della ginnastica ritmica di Brescia, sorelle, hanno presentato un esposto, pare senza aver fornito nomi e cognomi di allenatori e dirigenti, già al vaglio del sostituto procuratore della città lombarda Alessio Bernardi. La firma sull'esposto è quella della madre delle due sorelle che ha denunciato i presunti maltrattamenti psicologici subiti dalle figlie da parte degli allenatori della palestra che frequentavano le minori.