Juventus, Allegri: “Nulla da dire ai ragazzi, continuiamo a fare il nostro percorso“

La Juventus esce vincente dal Bentegodi contro l’Hellas Verona per 0-1. Alla squadra di Massimiliano Allegri basta una rete di Moise Kean nella ripresa, con i bianconeri che terminano la partita in dieci uomini per l’espulsione di Alex Sandro nel finale. La Juventus va così a quota 28 punti in classifica a dieci punti di distacco dal Napoli capolista e ottiene la quinta vittoria in campionato. Questo il commento di Max Allegri nel post gara: Non è stata una bellissima partita sotto il piano tecnico. Siamo arrivati dopo un periodo importante e faticoso. Ma non ho nulla da dire ai ragazzi. Passaggio anche su Di Maria e Paredes: Sul piano tecnico Di Maria e Paredes hanno fatto bene. Angeles ha gestito bene la palla. Poi è normale, c’è un Mondiale tra pochi giorni. Non si tirano indietro ma è chiaro che lascino qualcosa in campo. 

 

 

 

 

 

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Juventus, Allegri: Kean sta migliorando 

Massimiliano Allegri, nel corso della conferenza stampa post gara, si è soffermato sulla classifica attuale della Juventus: Il Napoli sta facendo cose straordinarie. Continuiamo a fare il nostro percorso, la squadra sta crescendo. La classifica è buona, ora abbiamo un ultimo sforzo domenica contro una squadra importante. C’è da essere ottimisti, ma con serenità e pazienza. E su Kean: Kean è un 2000, tecnicamente è un giocatore più sporco degli altri ma ha le sue occasioni. È un giocatore molto importante. Se giocasse tantissime partite farebbe tanti gol. Ma per noi è molto importante, sono contento. Quest’anno ha un atteggiamento positivo, lo vedo migliorato. È sempre un ragazzo, ma sta migliorando.  

Allegri poi si è soffermato sulla prestazione di Alex Sandro: Il gol lo ha fatto Alex. Non avesse fatto fallo staremmo parlando di un altro risultato. Non gli va fatta una multa, gli va dato un premio. L'allenatore bianconero ha poi concluso: Le soluzioni vanno trovate quando ci sono i problemi. Dico sempre che i giocatori non sono macchine, Pogba non fa una partita da sette mesi. Ai Mondiali abbiamo cinque giocatori che possono arrivare in semifinale.