Uno straordinario Kevin Magnussen conquista la pole position al GP del Brasile anticipando il campione del mondo Max Verstappen. Il pilota danese della Haas ha regalato una gioia clamorosa a se stesso e al proprio team mettendo a segno un giro davvero sensazionale. Complice di Magnussen è stata sicuramente la pioggia che ha reso viscido l'asfalto ma che ha mandato in tilt diversi team, in particolare la Ferrari di Leclerc.
Il pilota danese ha comunque fatto registrare un tempo nelle stesse condizioni dei suoi avversari per cui sebbene alla fine la pioggia abbia impedito ai "top" di provare a mettere le ruote davanti alla Haas, alla fine i meriti sono tutti per Magnussen. La sua resta diventa così la seconda pole nella storia di una vettura motorizzata Ferrari ma non della Ferrari.
GP Brasile, Magnussen sulla pole: "Non so cosa dire"
Gioia immensa naturalmente per il pilota danese che al termine delle qualifiche ha dichiarato:
Non so cosa dire. Il team mi ha mandato in pista esattamente nel momento giusto. Eravamo i primi in corsia box, abbiamo fatto questo giro e siamo in pole. È incredibile, grazie a Gene Haas, a Günther e a tutto il team per questa opportunità. Sono tornato quest’anno dopo una stagione di assenza, ed è stato un percorso fantastico. Grazie mille, è fantastico. Non mi aspettavo nemmeno lontanamente questo risultato. Domani cercheremo di attaccare e di divertirci.
A lui si è unito il Team Principal, Gunther Steiner:
Non è fortuna, è merito. Bisognava essere sulle gomme giuste al momento giusto e Kevin ha fatto il tempo. Non aveva nessuno davanti a sé. Al momento giusto, ha fatto il giro, ed è stato un giro perfetto. Le ultime gare non sono state positive per lui. Abbiamo sempre avuto qualche problema. Oggi ha avuto l’occasione e l’ha fatta fruttare. Tutti sono usciti velocemente con le slick perché sapevamo che la pioggia sarebbe arrivata.