Mentre i riflettori sono accesi sulle dinamiche internazionali, con lo spettro di una guerra mondiale che aleggia dopo i missili caduti in Polonia e il G20 che si è concluso, in Italia l’inflazione di ottobre ha confermato il record: +11,8% il rialzo annuale, con nuovi picchi del carrello della spesa. Intanto, la Bce nel suo report sulla stabilità finanziaria ha annunciato un clima pieno di rischi per l’Eurozona, tra recessione, vulnerabilità dei debiti, inflazione in aumento.
Appaiono fiacche le principali borse europee con i listini Usa in lieve calo dopo le vendite al dettaglio e la produzione industriale di ottobre. Nel primo caso meglio delle stime (+1,3) e nel secondo peggio (-0,1%). Milano cede lo 0,45%, Londra lo 0,11% e Parigi lo 0,71%. Più deboli Madrid (-0,9%) e Francoforte (-1,17%) mentre il Dow Jones appare invariato e il Nasdaq cede l'1,5%.
Seduta per lo più negativa in Asia, con gli indici che stanno archiviando gli scambi in rosso con il solo Nikkei giapponese in rialzo.La volatilità è aumentata con la notizia di razzi in Polonia di non ancora decifrata origine, ma la paura di un’escalation ha fiaccato le Borse. La Cina, inoltre, ha registrato un rallentamento dei prezzi delle case che ha confermato la crisi del settore immobiliare e, in generale, della potenza asiatica.
Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Bce, durante il suo intervento all’Abi, ha parlato della situazione odierna dei tassi: