20 Nov, 2022 - 23:27

Austria-Italia, Mancini: "Peccato aver chiuso con una sconfitta"

Austria-Italia, Mancini: "Peccato aver chiuso con una sconfitta"

L'Italia di Roberto Mancini ha chiuso il proprio 2022 con una sconfitta contro l'Austria del Commissario tecnico Ralf Rangnick. All'Ernst Happel Stadion di Vienna, Schlager e Alaba su punizione regalano una prestigiosa vittoria alla Nazionale guidata dall'ex allenatore del Manchester United (Clicca qui per la cronaca della gara). Austria e Italia, quindi, chiudono il proprio anno calcistico nel giorno in cui iniziano i Mondiali di Qatar 2022. Al termine della gara, Roberto Mancini e diversi calciatori azzurri hanno commentato la gara in mixed zone.

Austria-Italia, le parole di Mancini

Ai microfoni di Rai Sport, Roberto Mancini ha commentato la gara tra Austria e Italia.  "Meglio nel secondo tempo, nel primo avevamo avuto la palla gol e dovevamo segnare - ha esordito il Commissario tecnico azzurro - Dopo abbiamo sofferto, facendo tanti errori tecnici. Nel secondo tempo secondo me siamo andati bene e ci è mancato solo il gol. Primo tempo così così secondo tempo bene. Sull'apporto dei nuovi: ci sono giocatori che vengono da periodi nel quale non giocano, è un peccato aver chiuso l'anno con una sconfitta". Infine, un commento sul modulo utilizzato, il 3-4-3: "Non è andato benissimo, abbiamo fatto poco pressing con gli attaccanti concedendo troppi spazi. La squadra era troppo lunga, abbiamo fatto male e questo ci ha un po’ penalizzato mentre nel secondo tempo ho visto una ottima squadra. Siamo stati sfortunati e un po’ imprecisi. Ma le difficoltà sono venute perché è mancata la pressione della prima linea e quindi i centrocampisti sono andati in difficoltà. Poi abbiamo commesso errori tecnici che solitamente non commettiamo. Per giocare con questo modulo bisogna essere davvero compatti. Non sono arrabbiato o deluso, ma solo dispiaciuto per la sconfitta, quello sì. Peccato aver chiuso con una sconfitta".

Bonucci: "Basi importanti per il futuro"

Oltre al Commissario tecnico Roberto Mancini, anche Leonardo Bonucci ha commentato la sconfitta dell'Italia contro l'Austria: "Approccio psicologico? Sicuramente non eravamo quelli di sempre, soprattutto all'inizio. Abbiamo sbagliato tanto e permesso loro di farci male. Noi non siamo stati cattivi. Queste partite ci servono per crescere, migliorare e conoscerci ancora di più". Sul futuro della Nazionale: "Migliorare? È ovvio che a questi livello bisogna farlo sempre. Avendo poco tempo per provare certi meccanismi, abbiamo fatto più fatica. Le basi per fare un grande futuro ci sono. Tanti giovani sono pronti a prendersi la scena anche a livello internazionale". Infine, un commento sul 2023: "Ovvio che c' è grande delusione e amarezza. I Mondiali sono una ferita aperta che fa male. Bisogna guardare avanti con la convinzione che possiamo di nuovo costruire qualcosa di importante, a partire dalle finali della Nations League".

Anche Giacomo Raspadori ha parlato ai microfoni della Rai: "Volevamo fare una partita diversa, ma abbiamo fatto tanti errori. Volevamo portare a casa una vittoria, perché per noi era importante". Anche l'attaccante del Napoli ha parlato del futuro dell'Italia: "on penso sia stato un problema di testa, abbiamo avuto difficoltà nel gestire palla, le loro occasioni sono nate da nostri errori. Dobbiamo ripartire con l’entusiasmo giusto, è stata una partita non giocata bene, ma l’atteggiamento è stato quello corretto. Dobbiamo costruire il nostro futuro".

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Pietro Agoglia
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