Non si fanno attendere le prime impressioni dal mondo politico il giorno dopo la presentazione della manovra da parte del governo Meloni. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi all'attacco verso la Finanziaria varata per il prossimo anno: l'accusa mossa all'esecutivo è quella di aver scritto una legge "a tempo e senza visione".
Il numero uno degli industriali italiani sottolinea nella legge di Bilancio una "mancanza di visione sulla lotta alla povertà, occupabilità e produttività". Un'assenza di prospettiva che può presto rivelarsi un problema. "Le riforme sono slittate di un anno, dal reddito di cittadinanza alle pensioni. E se non ci saranno le risorse, il rinvio diventerà un non fare".
Per quanto riguarda le tasse, Bonomi sottolinea come sul cuneo fiscale sia mancato un intervento davvero decisivo.
L'abolizione del Reddito di cittadinanza annunciata per il 2024 è "un grave errore". Questo il parere dell'ex presidente della Camera Roberto Fico, che risponde anche sulla manovra varata dal governo Meloni.
L'esponente del M5S pone la lente d'ingrandimento sulla ricerca di lavoro, sul "creare opportunità alle persone che prendono il reddito, non a punirle per una non meglio precisata colpa". Sulle politiche attive "siamo sempre stati aperti a miglioramenti, anche in passato".
Tornando al Reddito, è chiaro l'appello di Fico alle opposizioni.