Accadde oggi, 27 novembre 1941: la resa di Gondar

Accadde oggi, 27 novembre 1941: la resa di Gondar. Una resa arrivata al termine della battaglia di Gondar: una battaglia della Seconda guerra mondiale combattuta in Etiopia, a Gondar appunto, nella regione dell'Amhara. Una battaglia cominciata il 10 maggio e terminata ufficialmente il 30 novembre di 81 anni fa. Di fatto, questo evento bellico rappresenta la fase finale della Campagna dell'Africa Orientale Italiana (1940-1942) combattuta contro gli anglo-abissini.

Accadde oggi, 27 novembre 1941: la resa di Gondar

Di fronte alla travolgente controffensiva britannica in Africa Orientale Italiana, il Viceré d'Etiopia Amedeo di Savoia, impartì alle sue truppe l'ordine di proseguire la lotta nei ridotti dell'Amba Alagi, del Galla Sidama e dell'Amhara. Il 23 novembre gli inglesi arrivarono sotto Gondar, il cui presidio era sguarnito poiché diversi ascari avevano disertato non avendo più ricevuto la paga.

Il gesto eroico

L'unico caccia Fiat CR.42 "Falco" ancora funzionante partì per un'azione sul più vicino campo di aviazione inglese, e il pilota, Ildebrando Malavolta, morì nell'azione. I sudafricani gli resero onore il giorno seguente lanciando sul campo un messaggio con scritto "Un omaggio al pilota del Fiat; è stato un valoroso - South African Air Force".

La resa italiana

Il 27 novembre 1941 iniziò l'attacco finale degli inglesi diretto subito contro l'aeroporto di Azozo. Durante la mattinata cadde Azozo e le truppe britanniche raggiunsero il castello di Fasilades. Alle 14.30 il generale Guglielmo Nasi inviò in Italia l'ultimo dispaccio in cui c'era scritto: "La brigata di riserva, lanciata sul fronte sud, non è riuscita a contenere l'attacco. Il nemico ha già superato il reticolato e i mezzi blindati sono penetrati in città. Ritengo esaurito ogni mezzo per un'ulteriore resistenza ed invio i parlamentari".

Inglesi padroni dell'Africa Orientale

Poco dopo il comando italiano di Gondar, posizionato nella Banca d'Italia, venne preso d'assalto e costretto alla resa. Il 30 novembre deposero le armi anche gli italiani presenti negli ultimi presidi e che ancora resistevano. L'ultima piazzaforte nell'Africa Orientale Italiana venne così completamente conquistata dagli inglesi (nella foto: il generale Montgomery con altri ufficiali britannici in Africa).

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