Il mondiale di André Onana, portiere dell'Inter, è ufficialmente finito. Una frattura insanabile, quella tra il giocatore e lo staff tecnico della Nazionale del Camerun, che lo ha costretto a fare i bagagli e lasciare immediatamente Qatar. Tornando a casa, Onana, si è sfogato sui suoi canali social non nascondendo una certa amarezza:
Onana, ribadita la frustrazione, si è detto comunque pronto ad essere il primo tifoso della sua nazionale. Lo ha affermato in seno al post diffuso su Instagram:
Onana non proseguirà, dunque, la sua esperienza in Qatar. Lasciando, gioco forza, la difesa dei pali del suo Camerun. Ma cosa c'è alla base di una decisione così pesante quando siamo al giro di boa della lotta al superamento dei gironi? Uno screzio con il ct Rigobert Song sarebbe stato il motivo scatenante. Un litigio da cui non c'è stato verso di trovare una pacificazione.
Sui dettagli dello scontro non ci sono certezze. Dai rumors che emergono potrebbero essere dettagli tattici: ad Onana, infatti, sarebbe stato richiesto un metodo di difesa dei pali più tradizionale, rispetto alla libertà fuori area (uscite a centrocampo contro la Svizzera) e al frequente gioco con i piedi che lo caratterizzano, evitando di correre rischi e restare in porta. Polso duro di Onana che non ha ammesso retromarce. Il muro dell'estremo difensore ha reso irrecuperabile la situazione e, nonostante la mediazione dell'ex interista Samuel Eto'o, la decisione dell'allenatore camerunense è diventata irrevocabile.