Protagonista assoluto di questa giornata storica nel Mondiale del Marocco è sicuramente Yassine Bounou. In arte Bono, di professione fa il portiere e proprio lui nella sfida degli ottavi di finale vinta contro la Spagna ai calci di rigore, l’estremo difensore ne ha neutralizzati ben tre. Ma non è la prima volta che Bounou si rende protagonista di imprese simili: il classe 1991, infatti, nella passata stagione aveva vinto il trofeo Zamora. Il premio che viene assegnato al miglior portiere stagionale de LaLiga. Lui infatti veste la maglia del Siviglia da diverse stagioni ed ha lasciato un brutto ricordo ai tifosi dell’Inter che lo affrontarono nella finale di Europa League nel 2020 persa proprio contro gli spagnoli per 3-2. In quell’edizione della competizione Yassin Bounou fu il miglior portiere della competizione: un riconoscimento dovuto ed estremamente meritato. Nei quarti di finale parò un rigore a Raul Jimenez, stessa scena che si ripetette successivamente in semifinale nella sfida contro il Manchester United.
Penalties from the stands ????
— FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) December 6, 2022
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Un feeling incredibile con i rigori: mostrato soprattutto nella sfida di oggi contro la Spagna. Yassine Bounou nella sequenza dei calci di rigore della sfida negli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar del 2022 ha infatti parato tre rigori su tre. Il primo a Pablo Sarabia, entrato al 118’ per calciare il rigore nella lotteria. Il secondo a Carlos Soler e il terzo al capitano della Spagna e del Barcellona Sergio Busquets. Un autentico capolavoro quello del portiere del Marocco e del Siviglia, che oggi ha parato i rigori numero 11, 12 e 13 in carriera. I rigori parati sarebbero potuti essere anche 14 in quanto, nel 2021 Bounou nel corso degli ottavi di finale tra Borussia Dortmund e Siviglia si rese protagonista di un particolare siparietto col campione, ora al Manchester City, Erling Haaland. Fu assegnato un calcio di rigore alla squadra tedesca, dal dischetto, neanche a dirlo, si presentò la stella norvegese. Bounou lo ipnotizzò dagli 11 metri, parando anche la respinta di Haaland con tanto di esultanza in faccia al norvegese. Il rigore però si dovette ribattere, in quanto i piedi del portiere non erano sulla linea al momento del tiro di Haaland. La seconda chance darà ragione al centravanti del Manchester City.
Bounou, comunque si è già preso la sua rivincita. Il portiere del Marocco ha trascinato la sua squadra ai quarti di finale e ora affronterà il Portogallo per continuare a credere in un sogno Mondiale.