I Golden State Warriors nella notte hanno fatto il loro dovere. I campioni NBA in carica, infatti, nel consueto re-match delle scorse Finals hanno regolato i Boston Celtics con il punteggio di 123-107, non lasciando scampo agli ospiti. Una vittoria che rilancia le ambizioni della compagine di coach Steve Kerr che non sta registrando un percorso di livello in questa regular season. Attualmente ottavi ad Ovest, Golden State deve ringraziare il duo formato da Stephen Curry e Klay Thompson: il primo ha chiuso il match con 32 punti a referto, insieme a 7 assist e 6 rimbalzi. L'altro, invece, ha messo insieme un bottino complessivo di 34 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Bene anche Jordan Poole con 20 punti, 4 assist e 3 rimbalzi.
Dall'altra parte, Jayson Tatum ha vissuto una serata particolarmente difficile, limitato a soli 18 punti dal campo in 40 minuti. Una prestazione chiaramente insufficiente per pensare di impensierire i californiani. Nel post-partita, l'ala grande ha però cercato di smorzare il significato di questa sconfitta, commentando quanto successo in questa maniera:
Stesso parere per coach Joe Mazzulla che si porta via una lezione da imparare per i suoi giocatori:
I Boston Celtics, lo ricordiamo, ad oggi sono la squadra con il miglior record della lega con 21 vittorie e 6 sconfitte.