Il rincaro degli skipass si sta facendo sentire. In un anno dove la stagione sciistica fatica ad entrare nel vivo, viste le temperature decisamente al di sopra della media, a gravare ulteriormente sulla settimana bianca di tantissime persone sarà anche il costo per accedere agli impianti di risalita. Stando ad un indagine fatta da Altroconsumo, l'aumento sta facendo registrare un +9% sul titolo giornaliero, mentre scende, seppur di molto poco, all'8,7% per quello di cinque giorni. Il titolo per la regione con il maggior aumento va alla Lombardia, che ha fatto registrare un +13,5%
Ovviamente, però, non si tratta dell'unico rincaro, perchè a questo va aggiunto anche il costo, seppur non necessario per tutti, dell'affitto dell'attrezzatura per sciare. Ma qual è la motivazione alla base di questo rincaro generale? In primis, come sottolineato proprio in apertura di articolo, ci sono le temperature alte, che stanno costringendo i proprietari dei vari impianti a fare ricorso maggiormente alla neve artificiale.
Questa, ovviamente, ha fatto ulteriormente lievitare i costi rispetto alle scorse stagioni e, nonostante si tratti di neve finta, richiede comunque di basse temperature per mantenersi. Un fattore, ulteriore, che conferma i danni che il cambiamento climatico sta facendo, in particolare su un settore già in grande crisi e difficoltà.
Non si tratta, però, dell'unico fattore. L'aumento delle bollette ha portato un rincaro su tutto il settore del 25%, rispetto al 10% della scorsa stagione. Due fattori che, se sommati, portano ad un aumento nell'utilizzo delle risorse decisamente non da poco, che rischia di scoraggiare molte persone. L'ultimo fattore, ma non il meno importante, è una situazione con la quale, purtroppo, stiamo imparando a convivere giorno dopo giorno, ossia l'inflazione. La svalutazione della moneta, infatti, ci da (se così si può dire), meno potere di acquisto, rendendo le nostre vacanze decisamente più dispendiose.