Nanu Galderisi è un dei giocatori più amati della storia del calcio italiano. Nella sua lunga e travolgente carriera ci sono squadre come Milan, Lazio, Verona e Juventus. Sin da giovanissimo, fece innamorare i tifosi della Juventus già dalle giovanili grazie alla sua classe e poi entrò nella leggenda vincendo, nella stagione 1984-1985, un clamoroso ed inaspettato scudetto col Verona, vincendo anche la classifica marcatori con 11 realizzazioni.
L'ex calciatore Giuseppe Galderisi "nanu" per tutti gli appassionati, ospite della trasmissione "Pomeriggio Con Noi" in onda su Cusano Italia Tv si è raccontato ai microfoni di Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi. Galderisi ha raccontato le sue esperienze in giro per l'Italia da calciatore e non solo. Un parte importante del racconto è stata dedicata al suo attuale mestiere, quello di allenatore, dove Nanu Galderisi ammette: "Da giugno sto aspettando che qualcuno mi riporti su una panchina, io adoro stare in mezzo al campo e stare iì con i ragazzi, sono felicissimo di quello che ho scelto dopo la carriera da calciatire, però mi sono scelto un mondo difficile, specialmete in Italia dove se l'allenatore sbaglia è in discussione e se fa bene fila tutto liscio. La forza di questo lavoro è la capacità di rapportarsi con i giocatori e vivere qualcosa di unico per tirare fuori il meglio da ogni aspetto: mentale, caratteriale e non solo tecnico dai ragazzi. Vivere con 34 giovatori e lo staff ogni giorno è bello."
Giuseppe Galderisi, visibilmente emozionato ricorda il suo ex compagno di squadra Gianluca Vialli: "Io ho sognato Luca la notte prima che lui ci lasciasse. Luca ha combattuto come un leone, è stato meraviglioso. Io quando parlo di luca mi emoziono per le cose belle che abbiamo vissuto insieme, era un ragazzo meraviglioso, la sua scomparsa ha fatto tanto male a tutti."