In Spagna chi va dal parrucchiere deve fare attenzione alla tigna, malattia contagiosa che si sta diffondendo velocemente pare proprio attraverso i rasoi utilizzati nei saloni di hair styling. I dermatologi lanciano l'allarme focolaio: da due anni c'è infatti un aumento dei casi di infezioni fungine del cuoio capelluto e i casi già confermati sarebbero almeno 107, come affermato dallo studio pubblicato sulla rivista Actas Dermo-Sifiliográficas.
Ma cos'è la tigna e come si trasmette? Cerchiamo di capirne di più.
Che cos'è la tigna che tanto allarme sta procurando in Spagna? Si tratta di una malattia altamente contagiosa. Essenzialmente si tratta di un'infezione della pelle e delle unghie causata da funghi, che si manifesta con la comparsa di un’eruzione pruriginosa rossa e di forma circolare. La tigna può colpire varie zone del corpo, come le unghie, la barba, l'inguine o, come in questo caso, il cuoio capelluto.
I funghi che causano la tigna sopravvivono e proliferano sulla pelle e nell’ambiente e, quindi, proprio per questo motivo, l'infezione normalmente si trasmette per contatto con persone o superfici infette. Chiunque si può infettare, ma le probabilità sono più alte per chi si trova più facilmente a contatto con i funghi responsabili dell'infezione, come:
Visto che cos'è la tigna, capiamo ora come si presenta. Generalmente i suoi sintomi compaiono 4-14 giorni dopo il contatto con il fungo responsabile e si tratta di: prurito cutaneo, eruzione a forma di anello, pelle rossa, desquamata e crepata, caduta di capelli nel caso di tinea capitis. In questo caso, quello che si sta diffondendo in Spagna, si ha una chiazza calva circolare, rossa, pruriginosa e squamosa. Come possibile conseguenza di questa micosi, i capelli cadono o si spezzano facilmente. È più frequente nei bambini che negli adulti.
In Spagna la malattia si sta diffondendo pare perché i giovani vanno dal parrucchiere molto più spesso rispetto al passato. Inoltre, i ragazzi scelgono frequentemente di farsi rasare sulla nuca, fatto che può aver favorito la diffusione della tigna attraverso rasoi elettrici infetti. La chiave, quindi, sarebbe la scarsa igiene dei parrucchieri, che non provvedono ad un'accurata disinfezione degli strumenti utilizzati. Il contagio infatti avverrebbe per contatto diretto tra le spore del fungo e il cuoio capelluto della persona colpita attraverso i rasoi elettrici, identificati come la causa del focolaio.