Accadde oggi, 24 gennaio 2008: cade il governo Prodi II. Il governo Prodi II è stato il 59° nella storia della Repubblica Italiana: il primo e unico della XV legislatura. Il governo Prodi II era in carica dal 17 maggio 2008. Ovvero, 722 giorni: 1 anno, 11 mesi e 21 giorni. L'esecutivo guidato dal leader dell'allora centrosinistra, ottenne la fiducia al Senato il 19 maggio 2006 con 165 voti favorevoli e 155 contrari. Mentre alla Camera dei deputati, la fiducia arrivò il 23 maggio 2006 con 344 voti favorevoli e 268 contrari.
La grande particolarità dell'esecutivo Prodi II: fu il primo governo dell'Italia repubblicana a vedere la partecipazione diretta di Rifondazione Comunista e dei Radicali. Questo aspetto lo trasformò nell'unico governo dal 1948 in avanti, sostenuto dall'intera sinistra parlamentare. Una cosa che non avveniva dai primi governi De Gasperi (fino al 1947).
Romano Prodi presidente del Consiglio e poi: 26 ministri, 10 viceministri e 66 sottosegretari, per un totale di 103 membri. Rispetto ai 24 ministri, 9 viceministri, 63 sottosegretari, per un totale di 97 membri del precedente governo Berluconi III. Per queste dimensioni, il Prodi II superò il Governo Andreotti VII, che era formato da 100 membri. Tra i componenti del Prodi II, c'erano anche sei donne, come era già accaduto nei governi D'Alema I e II.
Ricordiamo che decisero di non entrare direttamente nell'esecutivo i Comunisti Italiani, i quali preferirono contribuire a indicare personalità indipendenti e considerate di alto profilo, capaci di rappresentare in maniera più estesa la coalizione. Il governo Prodi II venne sfiduciato al Senato il 24 gennaio 2008 con 156 voti favorevoli, 161 contrari e 1 astenuto. Romano Prodi rassegnò le dimissioni il giorno stesso portando l'Italia dopo soli due anni a nuove elezioni anticipate, causa l'impossibilità di mettere insieme un'altra maggioranza. Ovviamente, il governo Prodi II restò in carica fino all'8 maggio 2008 per il disbrigo degli affari correnti (nella foto: Romano Prodi).
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