Tennis, Novak Djokovic polemico: "Buffo sospettare del mio infortunio"

Le polemiche legate all'infortunio di Novak Djokovic non si placano soprattutto dopo le recenti esternazioni del suo ultimo avversario Alex De Minaur. Il tennista serbo ha infatti voluto rispondere direttamente a tutti coloro che mettono in dubbio i suoi problemi fisici sottolineando però come tali voci gli stiano in realtà dando molta forza. Ecco il suo intervento:

Chi dubita dei miei problemi fisici, continui pure a farlo. È buffo, però, che vengano messi in discussione i miei infortuni, mentre quando altri tennisti in passato hanno manifestato alcune criticità erano essenzialmente vittime. Ma io sono sempre quello che finge…Tutto questo però mi sta dando forza!

Il tennista serbo ha poi ulteriormente voluto precisare che non necessita di alcuna dimostrazione particolare in merito al suo infortunio anche perchè dalla sua parte ha i referti e le terapie mediche con cui convive da un po' di tempo:

Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, ma ho prove mediche che attestano cosa stia vivendo in questo momento e cosa abbia vissuto due anni fa.

Infortunio Novak Djokovic, la battuta di De Minaur

Come anticipato, l'attacco di Djokovic nasce da un'esternazione del suo ultimo rivale Alex De Minaur che forse inconsapevolmente ha contribuito ad alimentare i dubbi sulle condizioni del campione di Belgrado. Al termine del loro match agli Australian Open, De Minaur si era infatti rivolto alla stampa con una simpatica battuta:

Non lo so… ma dimmi te se ti è sembrato infortunato!

Da qui, un vero e proprio elogio allo stato di forma di Nole che nonostante i buoni propositi ha suscitato un po' di ilarità da parte dei giornalisti finendo per "sporcare" la credibilità sportiva di Djokovic:

Era la prima volta che ci giocavo e non penso di aver mai affrontato uno in grado di esprimersi a quel livello. Con quello che ho vissuto ho la sensazione che debba essere il miglior livello possibile di Novak… o almeno lo spero! Se continua in questo modo sono sicuro che vincerà il torneo.