La Ferrari ha deciso di affidare il suo presente e recente futuro a Cedric Vasseur. Il nuovo team principal lo racconta, in prima persona, in una lunga intervista rilasciata a Tuttosport, partendo proprio dalla chiamata da parte della rossa: "Le voci che circolano in Formula 1 le colgo anche io, avevo sentito che il mio nome circolava, ma non sapevo nulla. Però un po’ mi ero abituato all’idea… Poi, mentre ero a casa e stavo bevendo un caffè, è squillato il cellulare. Ma voglio chiarire che per me l’obiettivo non è lavorare alla Ferrari, ma vincere con la Ferrari. Siamo solo all’inizio."
L'ex numero 1 in Alfa Romeo ha quindi chiarito le sue prime impressioni rispetto all'ambiente che ha trovato in Ferrari, dopo le dimissioni di Mattia Binotto: "Sono qui da due settimane, ho parlato direttamente solo con una cinquantina di persone, mentre in Ferrari siamo oltre 1200… Per ora ho raccolto impressioni positive, c’è una grande atmosfera. Vedo che tutti vogliono vincere, sento l’entusiasmo, ho constatato che tutti cominciano a lavorare presto e finiscono tardi, altro che italian way of life. Colgo che tutti hanno lo stesso obiettivo."
Poi, sulla querelle della prima guida e la scelta tra Leclerc e Sainz, Vasseur prova a chiarire in questa maniera: "La Ferrari ha i mezzi per sostenere i due piloti alla pari, chiederò a entrambi di spingere al massimo. Altri discorsi si potranno fare più avanti nella stagione. Noi siamo la Ferrari e la Ferrari è la vera punta. Vale per tutti. Ma ho potuto verificare che i rapporti tra loro due sono ottimi, migliori di quanto tutti non credano all’esterno."
Infine sul possibile rinnovo di Leclerc: "No, non adesso. Bisogna concentrarsi su un buon inizio di Mondiale. Di contratti si parlerà a tempo debito."