Il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, può gioire dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato il suo dll sull'autonomia differenziata. Stando a fonti all'interno del Parlamento, l'approvazione sarebbe giunta tra gli applausi eppure non ci è voluto molto prima che emergessero i malumori di diversi componenti del Governo, soprattutto tra la Sinistra.
Il primo a criticare aspramente il ddl del ministro Calderoli è stato il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che senza mezzi termini ha ribadito una delle accuse mosse più frequentemente negli ultimi tempi, ossia la connessione tra tale disegno di legge e le elezioni regionali in Lombardia, da sempre sensibili a questo tema. Nel commento di De Luca si legge:
Lo stesso De Luca non si è poi "placato" parlando di un peccato per l'Italia intera perchè un argomento così importante per l'unità del Paese andrebbe affrontato senza secondi fini, guidati da un senso di comunità ormai perso:
È un vero peccato. L'esigenza di modernizzare l'Italia e il suo sistema economico, amministrativo e istituzionale è una necessità urgente; per questo, sarebbe necessaria la massima unità e condivisione come precondizione per produrre risultati concreti, senza spaccare l'Italia.
Di natura opposta è il commento della ministra delle Riforme, Elisabetta Casellati, che giungendo a Palazzo Chigi non ha esitato a mostrarsi soddisfatta per il lavoro di Calderoli. Stando alle sue parole, le critiche che arrivano già in questi momenti sono fruttodi una posizione di partito diversa e "pregiudiziale" come la ministra stessa ha affermato:
Di tutta risposta il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, si è allineato alle parole di De Luca mostrandosi molto critico verso la decisione odierna:
Infine, un attacco diretto a Calderoli: