Il 2022 è stato un anno quasi perfetto per Carlos Alcaraz: il diciannovenne di Murcia ha vinto in lungo e in largo, con il culmine arrivato con la conquista degli US Open, primo Slam della carriera che lo ha anche portato a diventare il numero uno del mondo.
In Spagna è stato nominato l'erede di Nadal, in tutto il mondo pensano che sarà colui che prenderà il posto dei big three. Ma oltre alle gioie purtroppo stanno arrivando i primi dolori: guai fisici che gli hanno fatto saltare le finals di Torino prima e sono proseguiti anche quest'anno.
Infatti il giovanissimo campione ha dovuto saltare la tournee australiana ed è stato beffato da Djokovic che, vincendo gli AO, l'ha superato in prima posizione nel ranking mondiale.
Alcaraz ha parlato in un'intervista di uno dei suoi colpi più micidiali, il drop shot, un colpo in cui un giocatore cambia il ritmo dello scambio utilizzando un colpo più delicato e basso.
Con questo ha fatto letteralmente impazzire tutti i suoi avversari, anche se ci sono sempre le eccezioini.
E mentre piano piano rientra dai guai fisici arriva il consiglio di Alex Corretja .