12 Feb, 2023 - 23:37

Primarie Pd. Bonaccini vince nei circoli, Schlein punta ai gazebo

Primarie Pd. Bonaccini vince nei circoli, Schlein punta ai gazebo

Primarie PD Bonaccini Schlein sarà il duello finale. In attesa dei risultati definitivi dei collegi provinciali, esclusi quelli di Lazio e Lombardia dove prosegue fino al 19 febbraio, l'investitura dei due candidati è praticamente certa per il voto di domenica 26 febbraio. Accantonati gli abbracci e i sorrisi degli scorsi giorni, Bonaccini e la Schlein hanno cominciato le schermaglie a distanza per sottolineare ciascuno il proprio successo.

"Ho più di 20 punti di vantaggio – aveva cominciato in mattinata Bonaccini - Ringrazio chi mi ha scelto, siamo al 54%, è un risultato molto importante, ma l'importante è che le persone partecipino". Il secondo posto nel gradimento fra gli iscritti non pare faccia paura a Schlein che ha rilanciato: "Saremo in grado di mobilitare moltissime persone alle primarie del 26 febbraio e questo ci metterà nelle condizioni di dare un grande valore aggiunto a questo congresso. E vincerlo".

I sostenitori di Schlein fanno grande affidamento al voto di fine febbraio nei gazebo quando potranno esprimere la loro preferenza anche i non iscritti al partito con la convinzione che premieranno l’italosvizzera. I numeri potrebbe infatti dare ragione a questo ragionamento: infatti nei circoli si contano circa 100mila iscritti mentre alle primarie sono attesi circa un milioni di partecipanti.

L'esito dei circoli "è andato oltre le aspettative - ha commentato Marco Furfaro, portavoce nazionale della mozione Schlein - Era il terreno dove tutti ci davano per sfavoriti". Ma per la squadra del governatore, "la presunta rimonta - ha detto Pina Picierno (Pd) - è stata raccontata soltanto dai comunicati stampa, ma la realtà parla di un vantaggio consolidato e enorme di Stefano Bonaccini". Gara di letture e gara di dati. Il deputato Andrea De Maria, che sta col presidente dell’Emilia-Romagna, ha fatto sapere che a Bologna "la vittoria di Stefano Bonaccini è stata netta, con il 55,42% nella Federazione", che comprende anche i comuni della Città Metropolitana. Un "risultato che vale doppio", ha esultato Bonaccini. A Firenze "Bonaccini è al 58% con 22 punti di vantaggio su Schlein" ha annunciato Dario Nardella.

Dal comitato Schlein hanno risposto con i dati di Milano, indicando la candidata in vantaggio (42%) sul rivale (38,5%), Napoli dove "il risultato definitivo è di 898 voti per Elly Schlein e 881 per Stefano Bonaccini" e della Liguria, con Bonaccini al 38,25% e Schlein al 54,09%: anche se sarebbe l'unico dato complessivo di una regione che la vede in testa. "Abbiamo vinto in molte città, come Verona, Milano, Napoli, Catania, Venezia, Genova... - ha commentato Francesco Boccia - Dove non c'è la mano delle reti organizzate, Schlein vince". La vittoria a Napoli soddisfa molto la candidata italosvizzera, questo il commento del suo comitato: "Ci troviamo dinanzi ad un dato numerico e politico eclatante se consideriamo le forze che erano in campo e le previsioni della vigilia. La proposta di Elly vince a Napoli, perché la candidatura che più di tutte raccoglie la profonda voglia di cambiamento che c'è nel nostro popolo".

La sfida non è solo sui numeri, sale di tono soprattutto nella gestione e nella visione che dovrà avere il Partito Democratico. "Non ci serve il partito degli amministratori - è stata la stoccata di Schlein al presidente di Regione - essere amministratori di per sé non è una linea politica e a noi serve una linea politica". Ci sono poi le piccole sfide dal sapore antico. Come quella del circolo della Bolognina (quello della svolta di Occhetto e quello scelto da Schlein per il ritorno nel Pd), che ha visto al congresso Schlein e Cuperlo illustrare di persona le mozioni, l'una di fronte all'altro: Schlein è arrivata prima con 68 voti su 135, Cuperlo secondo con 36 voti, e Bonaccini terzo a quota 31. Il presidente della Regione ha però vinto nella sua Capogalliano col 95% delle preferenze. Il Presidente dell’Emilia-Romagna vince anche in casa dell’avversario. La Schlein nei circoli PD in Svizzera ha raccolto il 31% dei voti contro il 59% di Bonaccini.

Ora si guarda alle primarie in cui ci sarà il duello finale. Nei prossimi giorni, saranno importanti anche gli endorsement degli esclusi. Cuperlo non sembra intenzionato a dare indicazione, la De Micheli invece non ha sciolto la riserva.

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Andrea Iustulin
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