Frédéric Vasseur è da qualche mese il nuovo team principal della Ferrari. L'ex capo di Charles Leclerc è approdato al Cavallino Rampante dopo tutta una serie di voci di mercato Formula 1 che hanno poi confermato il suo passaggio nella scuderia italiana. Questo in seguito anche alle dimissioni conseguenti di Mattia Binotto. La speranza di Maranello è quella di ritrovare il titolo mondiale dopo una serie di anni in cui non sono riusciti a fare la voce grossa.
In una recente intervista, Vasseur ha sostanzialmente sviscerato il processo che l'ha portato ad abbandonare l'Alfa Romeo per approdare in Ferrari. Queste le sue parole: "Quando ho ricevuto la chiamata dalla Ferrari, non l’ho condivisa con tutti: è stata una mia riflessione, e ne ho discusso con John Elkann, ma non l’ho condiviso con nessuno in Audi prima dell’annuncio. Poi però ho parlato con qualcuno dell’Audi, e mi è stato detto che non si può rifiutare un’offerta della Ferrari.
Poi, ha chiosato in questa maniera: "È una sfida. Non si deve pensare di avere una vita facile in Formula 1, ma la Sauber rimarrà nei miei pensieri e nel mio cuore. Ho avuto un ottimo rapporto con tutti i membri del team, a cui auguro il meglio per il futuro.
Il prossimo marzo la stagione Formula 1 2023 prenderà il via con Leclerc e Sainz che vogliono quantomeno confermare quanto di buono visto solo qualche mese fa, cercando però una continuità di prestazione che manca totalmente alla scuderia italiana. Nel frattempo Max Verstappen si è detto entusiasta di iniziare l'annata con la nuova monoposto: la Red Bull - nonostante le sanzioni sul budget cap - è pronta a confermare le attese e terminare davanti a tutti. Ferrari e Mercedes permettendo, anche per la voglia di Lewis Hamilton di tornare grande.