Termina 0-0 il Monday Night della 22^ giornata di Serie A: l’Inter impatta a Marassi contro la Sampdoria. L’ex Dejan Stankovic ferma così i nerazzurri, guadagnando un punto importante in ottica salvezza. L’Inter sale a quota 44 punti in classifica, con il Napoli che vola a meno 15 e vede sempre più vicino lo Scudetto. La Sampdoria va invece a quota 11 punti in classifica, a 8 punti di distanza dallo Spezia, attualmente al quart’ultimo posto in Serie A. Si fa sempre più difficile per i blucerchiati, che però mostrano segnali importanti andando a trovare un punto in casa contro i nerazzurri, lanciatissimi verso la corsa Champions. Mezzo passo falso, invece, per la squadra allenata da Simone Inzaghi: l’Inter non pareggiava in campionato da oltre un mese, dalla sfida contro il Monza terminata per 2-2.
Al termine della sfida, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa: È normale che c’è delusione, volevamo un altro risultato. Non abbiamo secondo me sottovalutato la partita, anzi abbiamo fatto molto bene nel primo tempo. Abbiamo creato tanto, dovevamo chiaramente finalizzare meglio contro una squadra che ha dato tutto e non ci ha regalato niente. Passaggio anche su Lukaku, al rientro in campo da titolare: Sta lavorando tanto, ogni giorno sempre di più. È normale che ha bisogno di minutaggio, anche Lautaro e Dzeko stanno facendo grandi cose da agosto fino ad ora. Ci ha aiutato a salire, avrebbe potuto fare gol e nel secondo tempo è un po’ calato. Ci eravamo un po’ allungati, inizialmente avevo pensato di inserire Dzeko e di lasciare sia lui che Lautaro. E sul battibecco tra Lukaku e Barella nel corso del match, Inzaghi ha detto: Hanno avuto questo battibecco sotto la mia panchina, quindi me ne sono accorto immediatamente. Chiaramente sono cose che non mi piacciono, a fine primo tempo ne abbiamo parlato ed erano seduti uno affianco all’altro. Non deve succedere più perché non è bello da vedere e non va bene. Sono rientrati senza nessun problema, tutto chiarito.
Dopo il pari contro l’Inter, anche Dejan Stankovic è intervenuto in conferenza stampa: È stata una partita intensa e combattuta e abbiamo portato a casa un punto meritatamente. Mi è dispiaciuto non parlare dopo Monza, soprattutto per non aver potuto fare i complimenti ai ragazzi. Colgo quest’occasione per farlo. Faccio anche i complimenti a Inzaghi, perché da vicino ti rendi conto di quanto sia forte l’Inter. Abbiamo provato a metterli in difficoltà, qualche volta eravamo un po’ confusi con la palla, ma capisco che questi errori sono dovuti alla tensione. Quando lotti e dai tutto può girare anche la fortuna, anche se credo di più nel duro lavoro, l’umiltà e l’orgoglio. Quello che ci è successo negli ultimi minuti a Empoli e a Monza ti fa imparare ed oggi siamo stati concentrati fino all’ultimo secondo.