Che fine ha fatto Castroman? Ecco che lavoro fa l’ex Lazio. Il centrocampista argentino entrato nel cuore dei tifosi biancocelesti per un gol nel derby oggi fa un lavoro speciale.
Il calcio non sembra essere più l’interesse principale di Lucas Castroman, anzi sembra non volerne più avere a che fare. Il centrocampista argentino classe 1980 che nel 2010 ha lasciato il calcio a soli 30 anni per i numerosi infortuni che lo affliggevano, oggi fa un lavoro molto speciale: insieme al padre vende santini.
Argentino centrocampista centrale dotato di un’importante tecnica sopra la media, inizia a giocare a calcio nel Velez (squadra anche di un altro ex Laziale ora al Cosenza Mauro Zarate). Nel mercato di riparazione del 2001, la Lazio guidata dal Patron Cragnotti decide di portarlo in Italia e di vestirlo di biancoceleste per tre anni. A Roma però l’esperienza è poco fortunata, in tre anni gioca 37 partite segnando sole 4 reti.
Dei pochi gol alla Lazio in uno però entra nei cuori dei tifosi per un gol decisivo nella partita contro la Roma segnando al 95' minuto di un derby (2-2), mentre i giallorossi erano in vantaggio per 2-1
Nel 2003 passa all’Udinese per cercare maggiore fortuna scendendo in campo in venti occasioni e segnando un gol. Decide allora di tornare in Argentina e al Velez (la squadra dov’è cresciuto) vincendo il titolo di Clausura nel 2005.
Nel luglio 2007, dopo divergenze con il tecnico Ricardo Lavolpe, si trasferisce al Club América firmando un accordo per 3 anni, ma alla fine del campionato 2007-2008 passa in prestito al Boca Juniors con cui gioca la sola partita contro il Gimnasia in cui fu rimpiazzato da Ricardo Noir all'inizio del secondo tempo.
Torna poi al Club América, ma sul finire del calciomercato per il campionato di Apertura 2009 passa al Racing Avellaneda, con il quale segna durante quella stagione 2 gol, di cui uno al Boca Juniors. Nel 2010 chiuse col calcio all'età di circa 30 anni.