Storia del crimine: l'uomo con l'ascia di New Orleans

Storia del crimine: l'uomo con l'ascia di New Orleans. E’ stato un assassino seriale statunitense che agì nella città della Louisiana e nelle comunità adiacenti dello stesso Stato americano, dal mese di maggio del 1918 all’ottobre del 1919. Va detto che alcuni rapporti della stampa di oltre 100 anni fa menzionarono i crimini come commessi nel 1911, ma studi recenti mettono in dubbio questi rapporti. 8 le vittime accertate dell’uomo con l’ascia; ma secondo molti furono molte di più.

Storia del crimine: l'uomo con l'ascia di New Orleans

Le vittime venivano aggredite appunto con un'ascia. Tratto comune che mise in correlazione tutti gli omicidi: la maniera in cui venivano commessi i delitti, ovvero: l’assassino forzava la porta posteriore della casa della vittima che poi veniva colpita e uccisa con un'ascia. A volte questo serial killer uccise usando un rasoio. Inoltre, l’omicida non rubava nulla dalle case delle persone assassinate.

Le persone nel mirino dell’uomo con l’ascia

Questo particolare assassino seriale uccideva soprattutto italoamericani; proprio questo aspetto portò molti a credere che i crimini potessero essere a sfondo razziale. I criminologi Collin e Damon Wilson ipotizzarono che l'assassino uccidesse vittime di sesso maschile solo quando gli impedivano di uccidere le donne, poiché in alcuni casi veniva uccisa la donna ma non l'uomo. Una teoria meno probabile è che l'assassino abbia commesso gli omicidi tentando di pubblicizzare la musica jazz visto che in una sua famosa lettera dichiarò che avrebbe risparmiato la vita di quelli che suonavano il jazz nelle loro case.

Come Jack lo squartatore, l’uomo con l’ascia non fu mai identificato

"L'uomo con l'ascia" è rimasto sconosciuto: non venne mai catturato e un bel giorno i suoi crimini cessarono all’improvviso. Il 13 marzo 1919 fu pubblicata sui giornali una lettera presumibilmente inviata da "l'uomo con l'ascia", in cui l'autore dichiarava che avrebbe ucciso di nuovo un quarto d’ora dopo la mezzanotte del 19 marzo 1919, ma avrebbe risparmiato gente che si sarebbe trovata in luoghi dove si suonava il jazz. Curiosità: quella stessa notte le sale da ballo di New Orleans registrarono il tutto esaurito e non furono commessi omicidi.

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