Grande attesa sulla nuova Ferrari: la SF-23 è stata studiata dal dimissionario Mattia Binotto, sostituito da Frederic Vasseur, e una delle domande che sicuramente verranno poste dopo le prime gare sarà sicuramente questa: di chi è il merito per gli eventuali successi o fallimenti ottenuti dal Cavallino Rampante?
Il reggiano ha sempre diviso il pubblico e la nuova macchina desta curiosità, perché comunque figlia del lavoro della squadra dell'ex team manager, anche se Binotto ha tenuto a mettere i puntini sulle i.
L'ex team principal del Cavallino Rampante, ospite al Panathlon Club di Parma, ha tagliato il nodo gordiano, sottolineando come la nuova monoposto di Maranello non sia sua, ma della Ferrari.
La Ferrari è pronta ora a scendere in pista per i prossimi test, in attesa dell'attesissimo debutto per cui ormai manca poco meno di un mese: l'appuntamento è per il 5 marzo in Bahrain per la prima gara della stagione.