Con il mare calmo e le condizioni meteo vantaggiose, aumentano gli sbarchi di migranti sulle coste dell'Italia, a Lampedusa e nel Mediterraneo in generale. Nella notte, sulle coste di Lampedusa sono stati intercettati 8 barchini con 472 migranti a bordo. Nella giornata di ieri invece, sono stati 925 migranti ad arrivare con 20 imbarcazioni diverse. Sui natanti, recuperati dalla Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, sono stati avvistati migranti "accatastati" fino a toccare le cento persone a barca, comprese donne e bambine.
I migranti, recuperati alla deriva in mare, arrivano - secondo le loro testimonianze - da Sfax, in Tunisia, e da Zuwara e El-Agelat in Libia. Sono di origine bengalesi, egiziani, sudanesi e pakistani i migranti che stanno sbarcando ultimamente in Italia anche grazie alle condizioni climatiche, ma anche di origine camerunese e ivoriani oltre a Guinea, Burkina Faso e Congo. I soccorritori della Guardia costiera hanno agganciato, in acque Sar, decine di barchini anche se molti gruppi che sono riusciti ad arrivare da soli sulla terraferma. Infatti, 17 tunisini e siriani sono stati rintracciati, dai militari delle Fiamme gialle, lungo la strada di Ponente.
Oltre agli sbarchi in Sicilia, nella giornata di oggi al porto di Ravenna è attraccata l'Ocean Viking (al suo secondo sbarco), nave ong di Sos Mediterranee. Sulla nave erano presenti 84 persone, di cui 58 minori (due terzi dei passeggeri). "Noi siamo gente abituata a dare umanità e solidarietà a queste persone - ha spiegato il presidente della Regione Emilia Romagna, Bonaccini - Noi non siamo a corrente alternata a seconda del Governo che lo chiede. Non vogliamo che si perdano vite in mare e poi vogliamo aiutare non solo a sbarcare, ma a distribuire e integrare queste persone che fuggono da guerre, miseria, disperazione e fame."
Il presidente Bonaccini poi, ha continuato così chiedendo al Ministro Piantedosi il piano di sbarchi che il Governo ha in mente di attuare: