Nuovi importi Assegno unico 2023. A febbraio ci sarà aumento dell’importo dell'Assegno unico rispetto al mese di gennaio, per via della rivalutazione all’inflazione, di circa l’8,4%.
I cambiamenti includono un aumento:
Ecco le nuove tabelle. Gli importi in euro si riferiscono per il singolo figlio.
| ISEE | Figlio 0-18 | Figlio 18-21 | Disabile | Dopo il 2° |
|---|---|---|---|---|
| Fino a 15.000 | 175,0 | 85,0 | 85,0 | 85,0 |
| 18.000 | 159,5 | 77,6 | 77,6 | 76,3 |
| 20.000 | 149,5 | 72,8 | 72,8 | 70,6 |
| 22.000 | 139,5 | 68,0 | 68,0 | 65,1 |
| 24.000 | 129,5 | 63,2 | 63,2 | 59,5 |
| 35.000 | 74,5 | 36,8 | 36,8 | 25,9 |
| 37.000 | 64,5 | 32,0 | 32,0 | 23,1 |
| 40.000 | 50,0 | 25 | 25 | 15 |
È importante notare che le tabelle dell’assegno unico 2023 sono soggette a cambiamenti e che le famiglie dovrebbero sempre consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro per avere informazioni precise e aggiornate.
L’aumento non riguarda solamente gli importi ma anche le soglie Isee in base alle quali sarà corrisposto il beneficio in maniera proporzionale.
Nel mezzo verranno riviste le singole fasce.
Ne risulterà, dunque, che con lo stesso Isee si avrà diritto a un importo più alto, in quanto si rientra in una delle fasce di reddito precedenti dove l’assegno unico spettante è maggiore.
Non è necessario ripresentare domanda se già si è beneficiari della prestazione, ma resta obbligatorio presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ ISEE entro marzo 2023, che serve per quantificare la cifra spettante dell’Assegno unico. In assenza di una nuova DSU correttamente attestata, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partir
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