Paolo Conte alla Scala ed è un successo in parte annunciato dai biglietti venduti e in parte confermato dal sentiment del web che ancora vibra di eccitazione per il debutto di ieri sera. Merito della sua musica, quella con cui l'artista si esprime da anni con grande emotività e trasporto grazie ad una penna che gli ha consentito di scrivere brani entrati nella storia. Una bella risposta "sul campo" alle tante polemiche per il suo debutto alla Scala di Milano, tempio della lirica che in passato ha rifiutato di ospitare artisti come Bob Dylan e Paul MCartney dei Beatles. Che sia un nuovo capitolo nella storia di questo magico luogo d'arte? Che sia un nuovo capitolo nella storia dell'artista?
L'annuncio del cantautore su quel palco aveva generato diversi malumori dei puristi della lirica. L'avvocato di Asti finora non aveva replicato ma lo ha fatto con la sua "arma", la musica, aggiungendo alla scaletta prevista un brano in più, "Dal loggione", suonata al pianoforte. "Viva la musica che ti va nell'anima" ha intonato fra gli applausi, al di là dei generi che in quel posto sono soliti essere rappresentati. Nonostante Conte sia uno abituato a grandi teatri, da quello parigino degli Champs-Elysées a quello dei Berliner, il debutto a 86 anni nel teatro milanese è stato comunque un appuntamento straordinario. Ecco come l'ha commentato:
Un risultato musicale imponente ma toccante che non ha lasciato indifferenti, nel foyer, i vip e le persone normali presenti, gli habitué della Scala e i neofiti come i colleghi.
In sala a Milano c'erano molti artisti curiosi di assistere a questo esordio assoluto della musica cantautorale e pop. Ecco chi c'era stando al racconto del blog di settore Bellacanzone.it:
C'era anche i setto segretari alla cultura Vittorio Sgarbi e Gianmarco Mazzi. Sempre parlando di istituzioni è stato avvistato anche il sovrintendente Dominique Meyer che sulla serata si è espresso così:
Sempre dalla stessa fonte arriva il racconto dell'inizio del concerto di Paolo Conte alla Scala:
Chi si è perso Paolo Conte alla Scala non deve disperare. Il 20 maggio è stata annunciata una nuova data agli Arcimboldi e poi il 6 giugno all'Auditorium Parco della Musica di Roma di Roma, il 15 luglio a Perugia, in occasione di Umbria Jazz, e il 21 luglio in Piazza della Santissima Annunziata a Firenze all'interno del Musart Festival. I fan hanno diverse opzioni.