L'uscita del film di Mario Bros al cinema ha subito una modifica. Inizialmente programmata per il 6 febbraio, la data d'uscita nelle sale cinematografiche è stata anticipata al 5 febbraio. Un cambio di rotta che, però, non è servito a far piovere altre critiche sul film stesso, già fortemente bersagliato dai fan.
I fan, infatti, non si sono sottratti dal mostrarsi scontenti della scelta di Chris Pratt come doppiatore del personaggio protagonista del film. A difendere l’attore sono in primo luogo i due registi della pellicola stesa che, senza troppe spiegazioni, si sono limitati a rilasciare una dichiarazione breve e concisa.
Così Jelenic e Horvath, i due registi appunto, hanno parlato a GamesRadar+, andando sostanzialmente a giustificare quella che è stata la loro scelta. Le critiche legate al nome di Chris Patt, infatti, risalgono ad ancor prima della pubblicazione del trailer ufficiale, con la voce non ritenuta all'altezza di un film di questo tipo. Tra le principali accuse troviamo quella relativa alla sua personalità.
Come può una personalità ormai conosciuta come quella di Star-lord (Guardiani Della Galassia) poter rappresentare un personaggio così vivace ed esuberante come lo è Super Mario? La sua voce, infatti, stando sempre alle parole dei fan, con la voce di Pratt suona come qualcosa di estraneo al personaggio. Tutto questo, però, non è legato esclusivamente alla sua voce, con i fan della Marvel hanno richiesto, più volte, un cambio di personaggio.
La controversia nei confronti dell’attore è anche (e soprattutto) rivolta nel particolare all’accostamento di questi ad una chiesa inglese, Hillsong Church, protagonista di alcune dichiarazioni omofobe. Per capire, però, se tutte queste critiche saranno confermate o smentite dovremo aspettare il 5 aprile, valutare noi stessi come Chris Patt avrà interpretato il ruolo che gli è stato assegnato.