Allarme meteo al Sud Italia, dove presto potrebbe abbattersi un'ondata di maltempo, dovuta allo spostamento verso est di un minimo in quota in formazione sul Mediterraneo occidentale. Nel corso della giornata di domani, venerdì 3 marzo, si prevede un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle estreme regioni del Meridione italiano. Fenomeni anche temporaleschi interesseranno in particolare i settori occidentali della Sicilia.
Proprio nella regione siciliana, la Protezione civile ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido dalle 16 di oggi, giovedì 2 marzo, e in vigore fino alle 24 di domani, venerdì 3 marzo. Su tutta la Sicilia è prevista per domani l'allerta gialla.
Dalle prime ore di domani, e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
Il Dipartimento di Protezione Civile nazionale, basandosi sulle previsioni nelle regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Disposta allerta gialla sull'intero territorio di Marche e Sicilia e sui settori meridionali della Calabria.
Secondo il Dipartimento i fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
Per quanto riguarda il resto d'Italia, al Nord una perturbazione collegata a un ciclone interessa le regioni con precipitazioni sparse, soprattutto al mattino e specie al Nordovest. Nel corso del pomeriggio il tempo tenderà a migliorare gradualmente, con temperature stabili e prive di sostanziali variazioni. Ancora neve a bassa quota sui settori alpini e prealpini.
Un vortice ciclonico è ancora in azione al Centro: tempo instabile soprattutto sulla Sardegna, con precipitazioni via via più diffuse, ma anche su Lazio, Abruzzo, Molise e bassa Toscana (Grossetano), dove si registreranno piogge e nevicate sopra i 1200 metri circa.
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