Nuova stagione di Formula 1, vecchia Ferrari. Sembra non sia cambiato nulla rispetto lo scorso anno, specialmente dopo aver assistito al GP Bahrain 2023 con la netta vittoria della Red Bull di Max Verstappen e il clamoroso flop della rosse. Leclerc - deluso a fine gara - si è ritirato per problemi di affidabilità, mentre Sainz non è andato oltre il quarto posto. È chiaro che c'è qualcosa da rivedere: la sa bene Fred Vasseur - team principal della Ferrari - che ha preso il testimone dopo le dimissioni di Binotto dello scorso dicembre.
Fred Vasseur, al termine della gara, ha commentato ai microfoni di Sky Sport in questa maniera: "Abbiamo un quadro chiaro della situazione e ovviamente non è un buon risultato per noi. Con Leclerc avevamo alla portata il terzo posto, ma un problema di affidabilità che non ci aspettavamo non gli permesso di terminare la corsa. E’ stato un GP dall’esito scioccante in negativo perché abbiamo tanti problemi su più fronti, relativamente al degrado delle gomme e appunto all’affidabilità. Dobbiamo compiere degli enormi passi in avanti per sperare di accorciare le distanze da chi ci precede. I nuovi pezzi che porteremo avranno un peso soprattutto sulla prestazione pura, ma per quanto riguarda il problema del degrado delle gomme è un qualcosa che riguarda l’assetto della macchina. Ora come ora, poi, la priorità è l’affidabilità".
A questo punto, il prossimo appuntamento è per domenica 19 marzo, con la Formula 1 che approderà in Arabia Saudita.
Anche Carlos Sainz ha fatto un analisi di quanto successo: "Sinceramente dopo il passo che avevamo visto nelle prove e nei test non pensavo al podio, e si è visto anche con il degrado di Fernando e sul miglior passo della Aston Martin rispetto al nostro, soprattutto in Bahrain. Questo non è un circuito buono per noi e scaldiamo troppo le gomme, specialmente le posteriori. Appena ho spinto per difendermi da Fernando ho scaldato troppo le gomme: questo quasi mi è costata la posizione su Hamilton e mi ha lasciato senza molto margine per spingere in gara. Dobbiamo lavorare su questo problema. Gli altri possono spingere di più in gara, noi dobbiamo salvare le gomme e gestire al meglio il degrado al posteriore. Adesso andiamo a casa, vediamo dove migliorare e come possiamo farlo perché in gara non c’è tempo.