Festa delle donne mimose, il simbolo per eccellenza di questa importante ricorrenza che cade come ogni anno l'8 marzo. Quest'anno però il famoso ramoscello che in molti sono soliti regalare alle donne della propria famiglia e non solo, rischia di venire meno: la produzione di questa pianta straordinaria, maestosa e rigogliosa è a rischio a causa della siccità e molti alberi di mimose non sono ancora sbocciati del tutto; è il caso di dirlo: è sempre colpa dei cambiamenti climatici che stanno uccidendo il nostro Pianeta!
Festa delle donne mimose in calo per l'8 marzo di quest'anno. L'allarme è stato lanciato dalla Coldiretti che denuncia da tempo la limitata produzione anche di frutta e verdura nei nostri campi a causa delle mancate piogge della stagione ma a quanto pare a risentire della scarsa quantità di acqua piovana sono anche le mimose, celebre simbolo di ricorrenza della festa delle donne. La carenza sistemica di acqua infatti ha fatto calare la produzione di almeno il 30% facendo in tal modo aumentare significativamente i prezzi per l'acquisto di un ramoscello: si va dai 5 ai 10 euro per i rametti più piccoli fino ad arrivare a spendere anche più di 20 euro per le composizioni più significative come i mazzi più grandi o la piantina in vasetto.
Non tutti sanno che la mimosa è un'eccellenza italiana; è una pianta autoctona, maestosa, rigogliosa e coloratissima: con il suo giallo imperante, la mimosa è in grado di sorprendere ed attrarre l'attenzione di chiunque le capiti vicino. La mimosa ha una storia molto antica infatti venne introdotta in Europa nel 1820 e trova in Italia le condizioni ottime per crescere al meglio sui nostri terreni. Nel 1946 divenne il simbolo dell’8 marzo nel nostro Paese. Solo gli esperti sanno che esistono diverse varietà anche se le più diffuse sono sicuramente la Floribunda e la Gaulois che è più rigogliosa.