"Iveco oggi è in una situazione particolare in quanto ci sono diversi somministrati.Lo dice Antonio Giovanni Spera, segretario generale Ugl Metalmeccanici, nel corso della trasmissione "L'Imprenditore e gli altri" su Cusano Italia Tv. Oggi Iveco è un altro asset rispetto agli altri gruppi sotto Exor distinti e separati. Oggi tutto il gruppo Iveco ha 1500 lavoratori e oggi stiamo cercando insieme all'azienda altri lavoratori per far sottoscrivere contratto a tempo indeterminato il prima possibile attraverso accordi".
"E' un numero sempre irrisorio ma oggi Iveco ha un bel numero di lavoratori somministrati. Il settore dell'automotive è colpito dalla crisi industriale e di assorbimento, oltre al problema di reperire i semiconduttori, come nel caso di Modena e dei trattori. Per recuperare tutti quanti quei mezzi sono costi aggiuntivi ed è chiaro che è un elemento complesso per quanto riguarda il settore dell'automotive, Iveco compresa".
Tra i tanti temi toccati c'è anche quello delicato del rapporto tra importazioni e esportazioni, con il rapporto tra Italia e estero: "Oggi non abbiamo più un'azienda nazionale di produzione degli autobus, noi continuiamo a comprare autobus dall'estero dalla Germania, Turchia e Repubblica Ceca per importare autobus in Italia. E' stata fatta una nuova società dove c'è una join venture. C'è bisogno che anche i governi intervengano per dare delle garanzie a chi produce le filiere in Italia, a prescindere dal tema dei contributi".
"Oggi il mercato - chiude Spera - degli autobus e del trasporto pubblico in Italia è un mercato in grande espansione ma noi, purtroppo, compriamo all'estero per delle scelte scellerate negli anni passati. Un esempio: lo stesso stabilimento in Francia di Iveco Bus era presente anche in Italia, uno stabilimento di circa 1600 dipendenti. Fuori dall'Europa, probabilmente, ragionano diversamente. In Italia non c'era mercato, mentre negli altri Paesi percepivano diversamente".
In tutto questo si aggiunge l'indizione dell’assemblea degli azionisti di Iveco, che ha scelto come data per incontrarsi il 14 aprile nel cuore di Amsterdam. L'obiettivo dell'incontro è quello di analizzare e tenere conto degli elementi del bilancio per l’esercizio terminato il 31 dicembre 2022. Tra i temi è prevista l'inclusione della politica dei dividendi della Società, la relazione sulla remunerazione (oggetto di voto consultivo), l’esonero da responsabilità dei componenti del Board, la conferma in carica degli Amministratori Esecutivi e degli Amministratori Non Esecutivi, l’autorizzazione al Board di procedere all’acquisto di azioni ordinarie della Società.