Uno dei nuotatori italiani più vincenti di sempre, Greg Paltrinieri, ha parlato di presente e futuro in vista delle Olimpiadi 2024 in programma a Parigi, oltre che a fare un bilancio dell'anno appena trascorso.
Senza dubbio un’annata stupenda, forse una delle mie migliori stagioni della carriera. L’accoppiata piscina-mare ha funzionato meglio degli altri anni, sono riuscito a fare tutto ed a vincere quasi tutto. Sono molto contento, anche perché ora inizia un biennio importante: quest’anno pre-olimpico, il prossimo olimpico, e la tensione aumenta, ma io sono pronto
Il campione di Carpi ha poi parlato dei programmi a lungo termine.
Mi attende un anno intenso. Domattina, per esempio, parto per Israele dove disputerò la prima tappa in mare, quindi farò un altro periodo in altura prima degli Assoluti, poi ci sono altre tappe di Coppa del Mondo nel mese di maggio. Successivamente effettuerò un altro periodo in altura prima dei Mondiali che sono in Giappone e anche l’altura la farò nel Paese nipponico. Questo è il mio programma
Il sogno nel cassetto
Ci posso provare. La mia intenzione è vincere anche in quella occasione sia in mare sia in piscina. Penso sia molto difficile mantenere uno stato di forma buono dall’inizio alla fine. Quello è il pericolo vero e proprio, perchè tra la prima gara in piscina e l’ultima in mare passa davvero tanto tempo e stare bene sempre non è semplice. Nel 2022 ce l’ho fatta, devo provare ad aggiustare ancora qualcosa ma, sicuramente, ci proverò
Paltrinieri, Parigi, il ruolo di portabandiera
Non so come potrei dire di no se me lo chiedessero. Sarebbe un onore per me anche perchè non ho mai preso parte a una Cerimonia d’apertura nelle tre Olimpiadi alle quali ho preso parte. Sarebbe una esperienza incredibile, totalmente nuova e un vero onore. Sarà una questione tra me e Tamberi? Sarebbe una bella sfida per una volta saremmo l’uno contro l’altro