Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è atterrato in Egitto per la missione sulla sicurezza alimentare. Oltre ad Antonio Tajani, è presente anche il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. L'obbiettivo è quello di avviare un partenariato Italia-Egitto sulla sicurezza alimentare per rafforzare il sistema alimentare egiziano e intensificare la cooperazione bilaterale in campo agroalimentare.
Nel corso della missione sono previsti incontri ufficiali con il Presidente Abdel Fattah Al-Sisi e con il Primo Ministro Mostafa Madbouly e vari Ministri di Governo (Approvvigionamenti e Commercio Interno; Cooperazione internazionale; Agricoltura e Bonifiche; Commercio e Industria; Educazione superiore e ricerca scientifica; Irrigazione). Tajani è accompagnato dall'amministratore delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia e dal segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, oltre che dai rappresentanti di numerosi enti e aziende italiane e di organizzazioni internazionali impegnate nel settore della sicurezza alimentare.
Al centro della missione italiana c'è la sicurezza alimentare. L'Egitto è uno dei principali fornitori di fertilizzanti azotati dell'Italia, il cui commercio è ostacolato dalla guerra in Ucraina che mette a rischio anche le forniture di cibo con il grano da Russia e Ucraina che costituiva prima del conflitto il 90% delle importazioni totali per una quantità che superava i 10 milioni di tonnellate all'anno. L'Italia con le aziende leader del made in Italy rappresentate in Filiera Italia e Coldiretti si appresta a divenire un partner centrale con la fornitura di macchinari, tecnologia, sementi e conoscenze ma anche prodotti alimentari di base, dal grano al couscous, per consentire all Egitto di sfamare la propria popolazione.
Lo ha dichiarato Luigi Scordamaglia nella delegazione italiana con Coldiretti, guidata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.