La partenza della Ferrari nella stagione Formula 1 2023 non è stata indimenticabile. Charles Leclerc non ha chiuso la gara in Bahrain, mentre Carlos Sainz è stato superato negli ultimi giri perdendo sostanzialmente il podio a causa di un Fernando Alonso davvero in palla. In questo senso, la Rossa è stata subito travolta dalle critiche da tifosi e addetti ai lavori. Non solo, perché negli scorsi giorni il Cavallino Rampante ha subito l'addio di David Sanchez - ex capo aerodinamico - il quale ha voluto fare un passo indietro: "Dopo 10 anni in Ferrari, ho deciso di lasciare il team per un altro progetto di F1. Si tratta di una mia decisione maturata per un bel po’ di tempo. Non vedo l’ora di tornare al lavoro.
In una breve intervista rilasciata ad Auto Hebdo, Vasseur ha parlato in questa maniera della situazione in casa Ferrari: "È inevitabile. Ci sono persone che erano molto vicine a Binotto che preferiscono andar via. A me non dispiace. E ci sono altri che forse hanno temuto per il loro futuro. Personalmente non ho problemi, ho ben chiaro il mio progetto e lo realizzerò. Sono in contatto ogni giorno con John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuti altrove: ecco la verità. Le critiche dopo il GP Bahrain? Non comprendo perché la squadra sia diventata un bersaglio dopo una sola gara. Nella correlazione dei dati tra la simulazione e la pista siamo sulla strada giusta. Ho chiesto a tutti di restare concentrati sulle prestazioni e di trovare soluzioni ai problemi di affidabilità, perché il campionato è lungo. Il Bahrain ovviamente è stato negativo per certi versi, ma anche positivo per altri."