E' diventato l'eroe dell'ultimo derby capitolino giocato, ma Mattia Zaccagni è stato escluso dall'Italia di Roberto Mancini. Una situazione che, in molti, non hanno digerito e si stanno chiedendo il perché di questa scelta. Il ct degli azzurri, infatti, come sempre ha stupito non poche persone con le sue convocazioni, chiamando giocatori poco conosciuti o che, seppur giovani, stanno vedendo poco il campo. Un nome su tutti a saltare agli occhi di tutti è quello di Retegui, attaccante argentino oriundo in forza al Tigre.
Miglior marcatore dei biancocelesti con 9 reti insieme a Ciro Immobile, quella che l'ex Verona sta vivendo può considerarsi a tutti gli effetti la stagione della consacrazione. Tutto questo, però, non è bastato per convincere Roberto Mancini a chiamarlo per le prime due uscite per le qualificazioni ad Euro 2024 contro Inghilterra e Malta. Vista la carenza di attaccanti con la quale la nazionale azzurra sta facendo i conti, il giocatore in forza nella Lazio avrebbe certamente fatto comodo.
Durante la conferenza stampa prima del doppio impegno, però, il mister campione d'Europa non ha fatto intendere quali siano le motivazioni alla base di questa scelta, commentando il tutto con un semplice: "Sta facendo un ottimo campionato e non c'è nessuna motivazione particolare, la Nazionale è aperta a tutti e se continua così ci sarà altre volte".
La motivazione potrebbe essere ritrovata nella sfida contro l'Argentina dello scorso anno, dopo lo stesso Mancini convocò sia lui che il suo compagno di squadra Lazzari, chiesero di non prendere parte alla sfida a causa di un infortunio. Nonostante il benestare del medico della nazionale, i due decisero lo stesso di tornare a Roma, con il mister che non si oppose, ma nei giorni successivi lancio alcune frecciatine.
Una mossa che, stando alle parole di oggi, non dovrebbe precludere il suo percorso con la maglia azzurra in futuro, ma che per il momento lo sta tenendo lontano dal ritorno in Nazionale.