Roma-Barcellona, la gara dei quarti di finale della Champions League femminile fa registrare quarantamila spettatori allo Stadio Olimpico di Roma.
Roma-Barcellona, la sfida dei quarti di finale della Women's Champions League, ha rappresentato fin dalla vigilia un appuntamento unico nella storia del calcio capitolino. È la prima volta, infatti, che la squadra giallorossa arriva così avanti nella competizione europea.
Era lecito, dunque, aspettarsi una risposta adeguata a un simile traguardo da parte del pubblico che, puntualmente, si è fatto trovare pronto all'appello. Sono, infatti, circa quarantamila gli spettatori sugli spalti dell'Olimpico che, a proposito di prime volte, non ha mai ospitato prima una gara di calcio femminile.
Nonostante la possibilità offerta dalla diretta di DAZN, sono stati tantissimi i tifosi che hanno preferito dare tutto il proprio sostegno alle ragazze allenate da Alessandro Spugna. Quest'ultimo, alla vigilia, ha salutato con orgoglio un simile sostegno da parte della tifoseria giallorossa.
La grande accoglienza dei tifosi romanisti non è casuale. Il calcio femminile, sponda giallorossa, sta vivendo, infatti, un vero e proprio momento d'oro, con le atlete allenate da Spugna che stanno conseguendo risultati mai raggiunti prima.
Oltre al percorso senza precedenti nella competizione continentale, sono da sottolineare il primo posto in classifica nel campionato nazionale, e la finale recentemente conquistata in Coppa Italia, dopo aver sconfitto in semifinale il Milan, ribaltando la sconfitta per 1-0 dell'andata.
Tra il 21 e il 22 marzo si disputano le gare di andata dei quarti di finale della Women's Champions League, con il ritorno fissato per il 29 e il 30 marzo.
Queste le gare che vedranno le otto migliori squadre d'Europa contendersi l'accesso alle semifinali:
Il riscontro dello Stadio olimpico è la testimonianza di un successo che coinvolge tutto il movimento, come testimoniato dai dati diffusi da DAZN sulle visualizzazioni della fase a gironi del torneo: 20 milioni su YouTube a fronte dei 14 milioni dello scorso anno, cui si aggiungono milioni di streaming sulla piattaforma. Un risultato che è un vero e proprio successo, come chiarisce il ceo di DAZN Italia, Stefano Azzi, all'Ansa.